martedì 31 maggio 2011

Italiana Talkability: le nuove frontiere dell'analisi delle Comunicazioni Online


Venerdì 27 Maggio, presso l’Università Bocconi, Freedata Labs ha presentato la sua ricerca intitolata “Italiana Talkability”, sulle conversazioni che avvengono online, a proposito delle aziende appartenenti a 13 mercati differenti, dalla moda ai motori, dall’alimentare alla tecnologia.
Chi ha dimestichezza con l’analisi delle conversazioni sui Social Media, utilizzando piattaforme specifiche, può facilmente immaginare quale mole di lavoro abbia dovuto affrontare Freedata Labs
In questa ricerca, si è voluto andare ulteriormente in profondità, e cercare di capire la correlazione tra i vari strumenti “Social” (UGC – User Generated Content), vale a dire Forum, Social Networks, Blogs, eccetera, e come questi siano, o meno, influenzati e stimolati dalla comunicazione ufficiale delle aziende (MGC – Media Generated Content). In altre parole, se un'annuncio di un'azienda, veicolato attraverso i propri canali di comunicazione e i principali siti news, si traduca in un aumento delle comunicazioni sui Social Media, e di quale tipo.

Avere ben presente come questa dinamica operi, nel proprio mercato, significa non solo pianificare in modo efficace le strategie, ma in alcuni casi è addirittura vitale anche solo per stare al passo con la concorrenza: basti pensare al settore della moda, con i blogger che alle sfilate siedono davanti agli stessi giornalisti, o al settore della telefonia mobile, in cui alcuni grossi blog, sono la primaria fonte d’informazione dei potenziali acquirenti, e di conseguenza è necessario dar loro i nuovi prodotti in anteprima per farli testare. 
E veniamo all’analisi degli stili di comunicazione prevalenti sui Social Media. Ci sono piattaforme che permettono di estrapolare i sentimenti degli utenti, attraverso l’analisi delle parole che utilizzano e degli argomenti ricorrenti. Sebbene sia evidente che è necessario “sintonizzarsi” con i valori ed i punti di riferimento del proprio pubblico target, non è altrettanto facile capire nel dettaglio quali siano effettivamente questi schemi di comportamento e comunicazione. Piuttosto che impararli per tentativi ed errori, è quindi meglio studiare a fondo, con un’analisi mirata, prima di “esordire” con una strategia “Social”.

L’abstract della ricerca, può essere scaricato dal sito di Freedata Labs.

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